La bistecchiera è sicuramente uno degli strumenti più acquistati sul mercato di settore. Le motivazioni sono da ricercare principalmente nella sua grande versatilità. Ogni tipologia ha infatti un tipo di cottura specifico che vi si potrà effettuare. Non solo, anche il materiale usato per realizzare la bistecchiera stessa influisce sulla cottura delle pietanze che vi potremo cuocere. Ovviamente ci sono pietanze più o meno adatte per la cottura sulla bistecchiera. Questo dipenderà principalmente dal tipo di cottura che vogliamo effettuare. Principalmente sulla bistecchiera si fanno delle cotture che privilegiano l’abbrustolimento e la scottatura. Il che implica che anche il gusto sarà tendente a sapori decisi e che prediligono anche l’uso di spezie aromatiche ed esotiche.
Cuocere per una cucina vegana, vegetariana e onnivora
Ogni modello di bistecchiera ha dei pregi e dei limiti relativamente ad alcuni tipi di cotture. Non sono infatti adatte ad ogni evenienza. In particolare qui possiamo trovare un interessante approfondimento sulle bistecchiere elettriche. Ci sono poi dei modelli classici ad un pezzo singolo. Oppure doppi con coperchio che consente di realizzare delle preparazioni con cottura a vapore o tempura. In questo modo le nostre pietanze acquisiranno una cottura più omogenea e il calore verrà distribuito uniformemente in tutta la camera di calore che si viene a creare. Ma solitamente, quando si parla di bistecchiera ci si riferisce alla sola parte con superficie di cottura semplice.
La bistecchiera, sebbene il nome possa lasciar ingannare, è adatta a cotture sia di carne che di vegetali. Molti che seguono diete vegane e vegetariane usano infatti le bistecchiere con grande successo per cuocere le proprie pietanze. Preparazioni di peperoni, melanzane e pomodori scottati e grigliati sono ideali da effettuare mediante una bistecchiera. Ovviamente la cottura consiste nella prima fase della preparazione della ricetta. Dopo aver scottato o abbrustolito le verdure, andranno condite. Sconsigliato condire sia le verdure che le carni prima della cottura in bistecchiera. Perché la cottura può alterare il sapore sia delle pietanze che dei condimenti. Per cui sarà consigliabile semmai fare una marinatura leggera.
Come scegliere la miglior superficie di cottura
Le principali tipologie di superficie di cottura che possiamo trovare per cuocere le nostre pietanze sono due. A piastra liscia e ondulata a griglia. Entrambe possono consentirci di fare delle preparazioni specifiche impossibili da realizzare diversamente. La superficie liscia tipo piastra è ideale per piatti da scottare con preparazioni veloci. Si avrà quindi una pietanza dai valori nutrizionali sostanzialmente intatti. Il gusto ne gioverà soprattutto dal punto di vista dei diversi livelli di cottura tra interno ed esterno. La cottura, di base risulterà essere abbastanza omogenea ma con un esterno quasi croccante, soprattutto per tagli di carne.
Invece con una superficie di cottura ondulata a griglia, le pietanze privilegiate sono quelle di carne. I tagli come bistecche, fettine e sono quelli più gettonati. Ma sono ideali anche per la cottura di carni bianche come pollo o coniglio. Una tipologia di carne magra che su una modalità di griglia lo è ancor di più. Ovviamente sarà necessario poi compensare la preparazione con una speziatura che conferisca un gusto distintivo. Altrimenti il sapore mediante questa cottura potrebbe risultare piuttosto anonimo e poco gustoso.
Per cui il segreto per una cottura buona non è tanto il tipo di bistecchiera che utilizziamo in relazione alla pietanza. Ma come poi andremo a cuocere e condire il tutto. Le ricette adatte a preparazioni con la bistecchiera sono molte e per trovare le migliori modalità di cottura poi ci si può sbizzarrire sperimentando. Oppure si potrà cercare delle modalità di cottura e nuove ricette gustose su Pianetadonna.it, con tanti consigli per rendere le nostre pietanze originali e mai banali.