La digitalizzazione dei beni culturali

Il nostro paese vanta un patrimonio culturale, storico ed artistico particolarmente notevole e rilevante.
Proprio in considerazione del vasto patrimonio del nostro paese è necessario adottare tutte le misure necessarie al fine di preservare quest’ultimo in modo ottimale.
A tal proposito sono molteplici le soluzioni che consentono di preservare il nostro patrimonio storico, culturale ed artistico, quest’ultimo può essere conservato presso degli archivi, delle biblioteche e dei fondi.
La fondamentale rilevanza rispetto alla conservazione dei suddetti beni è relativa al fatto che questi ultimi sono antichi e delicati e come tali se non conservati in modo ottimale questi ultimi potrebbero andare persi.
La necessità di provvedere alla tutela del nostro patrimonio storico, culturale è finalizzata a garantire la protezione dei suddetti beni permettendo allo stesso tempo a tutti i cittadini di poterne usufruire liberamente.
La digitalizzazione dei beni e del patrimonio del nostro paese costituisce a tal proposito una soluzione ottimale che consente di tutelare il nostro patrimonio rendendo comunque quest’ultimo fruibile per tutti i cittadini.
La digitalizzazione dei nostri beni culturali costituisce una questione di assoluta rilevanza anche al giorno d’oggi, in considerazione del valore inestimabile del nostro patrimonio è fondamentale adottare delle misure che consentano di proteggere tale patrimonio ponendo quest’ultimo a disposizione di tutti i cittadini e della collettività.

Quali beni culturali possono essere digitalizzati

La nozione di bene culturale è particolarmente estesa e può interessare numerose tipologie di beni, con riferimento alla digitalizzazione e ai beni che generalmente vengono digitalizzati si possono distinguere tre differenti tipologie di beni culturali, fra queste si possono citare i libri e i manoscritti, le foto antiche ed infine i film e le pellicole.
Per quanto concerne il processo di digitalizzazione dei libri e dei manoscritti antichi, tale operazione deve essere eseguita con particolare delicatezza al fine di preservare l’integrità di tali documenti.
La delicatezza rispetto alla digitalizzazione dei libri e dei manoscritti antichi è finalizzata a garantire la massima tutela dei suddetti beni e ad evitare che questi ultimi si possano danneggiare durante il corso delle operazioni di digitalizzazione.
La digitalizzazione dei libri e dei manoscritti antichi costituisce allo stesso tempo un operazione complessa, una volta eseguito il processo di digitalizzazione è necessario adottare degli appositi sistemi e software che consentano di poter fruire dei libri e dei manoscritti antichi nella loro interezza.
Come anticipato in precedenza, fra le tipologie di beni culturali si possono citare le foto antiche.
La digitalizzazione delle foto antiche rappresenta un operazione più semplice rispetto alla digitalizzazione dei libri e dei manoscritti antichi.
La semplicità rispetto alla digitalizzazione delle foto antiche è rappresentata dal fatto che queste ultime sono meno delicate rispetto ai libri e ai manoscritti antichi.
Nonostante quanto appena detto la digitalizzazione delle foto antiche deve essere operata con particolare attenzione, ebbene al fine di provvedere all’esecuzione di tale operazione è necessario dotarsi di appositi strumenti e software che consentano di riprodurre le foto antiche in tutte le loro sfumature e le loro caratteristiche.
L’ultima tipologia di beni culturali è rappresentato dai film e dalle pellicole, la digitalizzazione dei suddetti beni è finalizzata a garantirne la tutela.
La necessità rispetto alla digitalizzazione dei film e delle pellicole è determinata dal fatto che queste ultime si deteriorano nel corso del tempo.
Il deterioramento dei film e delle pellicole può essere determinato sia dall’uso prolungato dei film e delle pellicole che anche dall’azione lesiva di muffe.
Una delle problematiche che si configura in merito ai film e alle pellicole è relativa al progresso tecnologico che non consente di leggere il formato delle pellicole e dei film il quale viene ritenuto obsoleto.
La digitalizzazione delle pellicole e dei film costituisce la soluzione migliore al fine di preservare l’immenso patrimonio cinematografico del nostro paese.
Grazie al processo di digitalizzazione i film e le pellicole possono essere fruite da chiunque in qualunque momento e circostanza.

La conservazione digitale dei beni culturali

La digitalizzazione consente di provvedere alla conservazione digitale di molteplici tipologie di beni culturali, digitalizzare un bene culturale significa eseguire un operazione finalizzata a garantire l’assoluta tutela e sicurezza del bene culturale in modo tale che quest’ultimo possa essere fruito da qualunque cittadino in qualunque momento.
La digitalizzazione dei beni culturali rappresenta un sistema mediante il quale è possibile provvedere alla conservazione digitale dei beni culturali in modo tale che questi ultimi possano essere fruiti in qualunque momento.
In conclusione, la conservazione digitale dei beni culturali è funzionale a garantire l’integrità e la fruibilità dei beni culturali in modo tale che questi ultimi possano essere reperiti e fruiti da qualunque cittadino nella loro interezza.

A chi rivolgersi per la digitalizzazione dei beni culturali

Quando si discute in merito alla digitalizzazione dei beni culturali non su può non citare il piano nazionale di digitalizzazione del nostro patrimonio culturale, quest’ultimo è stato istituito da un apposito istituto che si occupa appunto della digitalizzazione di tutti i beni culturali presenti nel nostro paese.
Il piano nazionale di digitalizzazione costituisce il risultato di numerosi confronti avvenuti fra diverse istituzioni culturali, in sostanza quest’ultimo è stato redatto al fine di promuovere e gestire tutti i processi di digitalizzazione delle diverse tipologie di beni culturali presenti all’interno del nostro paese.
In ragione della complessità e della delicatezza richiesta dai processi di digitalizzazione è importante provvedere all’esecuzione di questi ultimi in modo organizzato e programmato.
Il piano nazionale di digitalizzazione si rivolge a numerose tipologie di istituti capaci di garantire la tutela e la valorizzazione delle diverse tipologie di beni culturali, storici ed artistici presenti all’interno del nostro paese.
Fra i suddetti istituti come detto in precedenza se ne possono citare molteplici, fra questi quelli maggiormente rappresentativi sono rappresentati dai musei, dagli archivi o anche dalle biblioteche.
All’interno del piano nazionale di digitalizzazione sono indicate tutte le linee guida destinate a tali istituti al fine di supportare questi ultimi in merito a tutti i processi concernenti la digitalizzazione dei beni culturali e del patrimonio storico ed artistico presente all’interno del nostro paese.
Naturalmente tali linee guida presenti all’interno del piano nazionale di digitalizzazione sono accompagnate dalla definizione di numerose strategie finalizzate al raggiungimento di molteplici tipologie di obiettivi in un determinato arco di tempo.