Panerai l’orologiaio che ha scritto la storia militare

Panerai, un nome che evoca non solo orologi di lusso ma una storia intricata che si intreccia con la marineria e l’ingegnosità militare. Dal suo umile inizio nel 1860, il brand ha tracciato un percorso unico, passando dall’apertura del primo negozio a Firenze alla fornitura di strumenti di precisione alla Regia Marina Italiana. In questo articolo, immergiamoci nella cronologia di Panerai, tra brevetti rivoluzionari e orologi che hanno plasmato il corso della storia militare.

1860 – La nascita del marchio Panerai a Firenze

Giovanni Panerai inaugura il suo primo negozio di orologi sul Ponte alle Grazie a Firenze nel 1860. Oltre a essere un punto vendita, diventa la prima scuola di orologeria della città. Nel corso degli anni, il negozio si trasferisce e si evolve, diventando l’attuale boutique nel Palazzo dell’Arcivescovo, di fronte alla Cattedrale di Firenze, noto come “OROLOGERIA SVIZZERA.”

1916 – Il Brevetto di Radiomir: illuminazione rivoluzionaria

Per rispondere alle esigenze militari della Regia Marina Italiana, Panerai sviluppa una polvere a base di radio per rendere luminosi i quadranti degli strumenti e dei mirini. Nasce così il Radiomir, brevettato nel 1916, segnando l’inizio di numerose innovazioni che caratterizzeranno la storia di Panerai.

1935 – Il Prototipo Radiomir per la Regia Marina

Panerai entra nel mondo della tecnologia militare durante un programma segreto della Regia Marina Italiana per la creazione di veicoli d’assalto sottomarini. Vengono testati prototipi di orologi subacquei ultra resistenti, con il Ref. 2533, basato su una base Rolex-Geneva modificata da Panerai, emergendo come il migliore.

1940s – Radiomir Ref. 3646: l’icona militare

Il decennio successivo vede la nascita dell’iconico Radiomir Ref. 3646, noto come l’orologio “Radiomir”. Equipaggiato con una cassa in acciaio a cuscino da 47 mm, numeri luminescenti, e un movimento meccanico manuale, questo orologio diventa un compagno essenziale per la Marina Regia. Il design del quadrante, con il noto sistema a sandwich, migliora la leggibilità e costituisce una caratteristica distintiva dei Panerai contemporanei.

1949 – Luminor: una rivoluzione luminescente

L’11 gennaio 1949 segna un altro capitolo epocale nella storia di Panerai con l’approvazione del brevetto per il nome “Luminor”. Giuseppe Panerai, consapevole dell’espansione delle tecnologie atomiche, decide di gestire con attenzione il riferimento alla radioattività nelle sostanze luminescenti. Nasce così il nome “Luminor”, una sostanza luminescente a base di titanio con basse e innocue emissioni. Questo nome divenne presto sinonimo di segnatempo subacqueo Panerai, con il caratteristico ponte proteggi-corona.

Anni ’50 – il prototipo del cronografo “Mare Nostrum”

Panerai progetta il cronografo a due contatori “Mare Nostrum” appositamente per gli ufficiali di coperta. Anche se realizzati in numero limitato, questi orologi diventano oggetti di culto, con solo alcune fotografie e un prototipo rimasto come testimonianza. Il Mare Nostrum rappresenta l’ingegno di Panerai nel creare strumenti di precisione dedicati al mondo marino.

1954 – Innovazioni militari: Panerai per la Regia Marina Italiana

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Panerai si adatta alle crescenti attività subacquee della Marina Italiana. Nel 1954, vengono testati i modelli Ref. 6152 e Ref. 6154, destinati a essere utilizzati sott’acqua in condizioni estreme. Da queste sperimentazioni nasce il modello definitivo 6152 1, caratterizzato da anse rinforzate e realizzate in robusto acciaio, proveniente dallo stesso blocco della cassa. Questi orologi non solo resistono alle prove dell’acqua, ma introducono anche innovazioni costruttive che influenzeranno gli orologi subacquei moderni.Panerai, con la sua eredità intrisa di dedizione militare e innovazioni orologiere, continua a essere un faro di prestigio nel mondo degli orologi. La sua storia è una fusione affascinante di tradizione artigianale e progresso tecnologico, rendendo ogni orologio Panerai una testimonianza di una straordinaria avventura che va ben oltre la misurazione del tempo.